
(Más abajo la versión en castellano)
(Fabiana, grazie mille di avermi incoraggiata a partecipare, e scusa se lo faccio in extremis!)
La sua proposta: condividere una ricetta che ci porti ricordi gradevoli, che ci stia a cuore o che semplicemente ci piaccia, insieme a un gioiello a cui siamo affezionate e che abbia dietro una storia.
Questa crostata è tipica dell'Uruguay, il paese dove sono nata, e che ho lasciato all'età di nove anni. L'anello che vedete nella fotografia era di Mamma. Quando siamo venuti in Spagna lei ha dovuto vendere tutti i suoi gioielli, si è tenuta soltanto un paio di anelli che indossava sempre. Quando aveva quasi finito di vendere tutto, un giorno mio Nonno vide questo anello e disse a Mamma "non lo vendere, sò quanto lo ami, te li do io i soldi." E così Mamma ha potuto conservarlo e darlo a me.
Io non ho molti gioielli ma questo ha per me un significato speciale: rappresenta l'amore e la generosità di mia Mamma e del mio Nonno, e quando lo indosso così lo sento.
E prima che mi scappi la lacrimuccia, ecco la ricetta.
Ingredienti per uno stampo da 18 cm
Per la pasta frolla:
1 + 1/4 tazze di farina
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
125 grammi di burro freddo tagliato a cubetti
1/2 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
1/8 a 1/4 di tazza di acqua gelata
Per il ripieno:
350 gammi di confettura di mele cotogne
Preparazione:
Preriscaldare il forno a 160º.
Setacciare la farina e mescolarla con la scorza di limone, il sale e lo zucchero. Frullare il tutto insieme al burro fino ad ottenere delle briciole. A questo punto continuiamo a frullare mentre aggiungiamo l'acqua a filo, soltanto la quantità necessaria per ottenere un'impasto elastico ma non umido.
Ora lasciamo riposare l'impasto nel frigo per almeno un'ora e dopo col materello lo stendiamo ad uno spessore di 3 mm. Copriamo lo stampo, ritagliamo i bordi, riempiamo con la confettura e tagliamo delle striscine per decorare la superficie della nostra crostata.
Inforniamo per 35-40 minuti. È più buona fatta il giorno prima, ma è difficile aspettare!
Versión en castellano.
Con esta receta participo en el concurso de mi tocaya italiana, Fabiana, del blog La zuppa di bottoni. Su propuesta es compartir una receta que nos traiga recuerdos agradables, o a la que tengamos especial afecto, o que simplemente nos guste, fotografiada junto a una joya que tenga un significado especial para nosotros y contando también su historia.
Mi receta es una crostata de membrillo, y la joya es un anillo que me regaló mi Madre. Ella tuvo que vender todas sus joyas cuando dejamos Uruguay y cuando ya casi las había vendido todas, mi abuelo le dijo que no vendiera este anillo, que él le daría el dinero. Así pudo conservarlo y dármelo a mí. Por eso tiene un significado especial: representa el amor y la generosidad de mi abuelo y de mi madre, y así lo siento cuando me lo pongo.
Y ahora la receta antes de que se me caiga la lagrimilla.
Ingredientes para un molde de 18 cm
1 + 1/4 tazas de harina
1/2 cucharadita de sal
1/2 cucharadita de azúcar
125 gramos de mantequilla fría
1/2 cucharadita de ralladura de limón
1/8 a 1/4 de taza de agua helada
Para el relleno:
350 grs. de carne de membrillo
Preparación:
Precalentar el horno a 160º.
Procesar la harina tamizada con la sal, el azúcar, la ralladura de limón y la mantequilla hasta que obtengamos migas. Añadir el agua en hilo hasta que la masa esté ligada, pero sin llegar a estar húmeda. Tiene ser elástica y despegarse del procesador con facilidad.
La dejamos reposar en el frigorífico al menos una hora. La estiramos a 3 mm y cubrimos el molde. Rellenamos con la carne de membrillo, cerramos los bordes y decoramos con tiritas de la misma masa.
Horneamos durante 35-40 minutos. Está mejor hecha el día anterior, pero advierto que es difícil esperar.